Sabato 13 dicembre 2014
CSO Pedro, Padova
Sabato 13 dicembre 2014 va in scena la tappa padovana del "Catartica tour 994/014" dei Marlene Kuntz, un tour voluto da Cristiano Godano e soci per celebrare il ventennale del loro disco d'esordio che li portò nel giro che conta dei gruppi rock indipendenti italiani.
La location per questa imperdibile occasione di poter ascoltare live tutto l'album non poteva essere che lo storico Centro Sociale Pedro che negli anni 90 fece proprio da apripista per tutte quelle band all'epoca quasi sconosciute ma che oggi si godono meritatamente il loro successo, lo stesso Godano in un'intervista specificò la scelta di suonare qui proprio per non dimenticare da dove si era partiti.
Qui sono passati gruppi come Afterhours, Verdena e Subsonica che oggi riempiono teatri e palazzetti. Ore 21.30 apertura cancelli e i pochi biglietti disponibili vengono subito bruciati in 30 minuti per un sold-out che era nelle previsioni.
Pubblico vario e sala che pian piano comincia riempirsi occupando ogni singolo centimetro.
L'atmosfera inizia a farsi calda e alle 23 circa ecco spuntare Godano, Bergia, Tesio e Saporiti pronti ad infuocare il palco e il cuore dei presenti.
Un concerto potente all'insegna del sudore e della passione, ci si diverte sopra e sotto il palco, buona l'acustica e buona l'interpretazione delle canzoni che vengono proposte, un'interpretazione rabbiosa, disperata ma allo stesso tempo dolce e lirica.
Impossibile anche per i più timidi rimanere fermi alle note di Trasudamerica, Merry X-mas e Festa mesta.
A completare la scaletta del concerto le 7 tracce di Pansonica, l'ep uscito nel settembre del 2014 contenente le canzoni scritte in quello periodo ma mai pubblicate.
Video di Luca Dalla Pria
- Festa Mesta
- Nuotando Nell'Aria
- Sonica
E' l' 1 circa e dopo due ore intense di pogo e sudore Cristiano saluta con il suo ineluttabile "molte grazie" i circa 1000 presenti attacando con la bellissima Nuotando nell'aria.
Cala così il sipario su questo emozionante tuffo nel passato soprattutto per i quelli che hanno ormai superato gli enta.
Che dire in conclusione....
Complimenti per la festa... questa volta non una festa del cazzo!